F.A.Q:

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del compostaggio?

Tra i vantaggi del compostaggio si possono ricordare: l’assenza di emissioni nocive nell’atmosfera; il recupero significativo, anche se parziale, dei rifiuti; la positiva influenza del compost sulla struttura del suolo; la distruzione di germi patogeni mediante processi chimici. Tra gli svantaggi si devono ricordare: la possibilità di danneggiare animali mediante l’assimilazione di sostanze nocive contenute nel compost; lo sviluppo dei cattivi odori; l’inquinamento dell’acqua che percola dai cumuli di rifiuti e deve essere depurata.

Quali sono i soggetti tenuti alla compilazione dei registri di carico e scarico? Cosa devono annotare su tali registri?

I soggetti che effettuano professionalmente attività di raccolta e trasporto rifiuti (art.11, c.3, D.lgs 22/97) hanno l’obbligo di tenere un registro di carico e scarico, con fogli numerati e vidimati dall’Ufficio del registro, su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti.

Quali sono i soggetti che devono iscriversi all’Albo nazionale di gestione rifiuti?

Le imprese che svolgono a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti pericolosi, anche se da esse prodotti, nonché le imprese che intendono effettuare attività di bonifica dei siti, di bonifica dei beni contenenti amianto, di commercio ed intermediazione dei rifiuti, di gestione di impianti di smaltimento e di recupero di titolarità  di terzi, e di gestione di impianti mobili di smaltimento e di recupero di rifiuti, devono essere iscritte all’Albo. L’iscrizione deve essere rinnovata ogni cinque anni e sostituisce l’autorizzazione all’esercizio delle attività di raccolta, di trasporto, di commercio e di intermediazione dei rifiuti; per le altre attività l’iscrizione abilita alla gestione degli impianti il cui esercizio sia stato autorizzato.

Quali soggetti sono tenuti alla presentazione del formulario rifiuti?

I soggetti che hanno l’obbligo di presentare il formulario di identificazione rifiuti (F.I.R.) sono tutti coloro che conferiscono rifiuti assimilabili agli urbani (RSAU). Per i rifiuti urbani (RSU) invece, il formulario è obbligatorio solo se il trasporto è effettuato da terzi.

Qual è l’obiettivo di un sistema di gestine ambientale?

L’obiettivo di un sistema di gestione ambientale è definire volontariamente dei traguardi per migliorare continuamente e prevenire gli effetti ambientali della propria azienda. Individuare gli effetti ambientali e valutare i principali punti di forza e di debolezza della propria impresa, dal punto di vista legislativo, tecnico e organizzativo; sono il primo e fondamentale passo per costruire un sistema efficace ed efficiente.

Perché si effettua la raccolta selettiva?

La raccolta selettiva si effettua al fine di razionalizzare lo smaltimento di particolari rifiuti (ad esempio le pile, i farmaci scaduti, contenitori etichettati tossici/infiammabili) e non orientata al riutilizzo, riciclaggio o recupero.

Che cosa sono le misurazioni inquinometriche?

Le misurazioni inquinometriche sono dei test che vengono effettuati periodicamente per misurare il grado di inquinamento dell’Impianto di smaltimento.

Che cosa sono le acque sotterranee?

Le acque sotterranee sono accumuli d’acqua contenuti nel sottosuolo permanenti la matrice rocciosa, posti al di sotto del livello di saturazione permanente: le falde freatiche e quelle profonde (in pressione e non) contenute in formazioni permeabili, i corpi d’acqua intrappolati entro formazioni permeabili con bassa o nulla velocità di flusso, le manifestazioni sorgentizie concentrate e diffuse (anche subacquee).

Che cosa sono i “reflui”?

Sono rifiuti liquidi. Tali rifiuti contengono sostanze organiche ed inorganiche sovente assai nocive le quali, se immesse senza alcun trattamento di depurazione nell’ambiente naturale, lo contaminano.

Che cosa significa il termine “gestione dei rifiuti”?

Il termine sta a significare tutte le operazioni che bisogna eseguire per “gestire” un rifiuto, ovvero  la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento del rifiuto compreso il controllo di queste operazioni nonché il controllo delle discariche e degli impianti di smaltimento dopo la chiusura.

Che cosa si intende per luogo di produzione dei rifiuti?

Per luogo di produzione dei rifiuti si intendono uno o più edifici o stabilimenti o siti infrastrutturali collegati tra loro, all’interno di un’area delimitata, in cui si svolgono le attivitadi produzione dalle quali si originano i rifiuti.

Che cosa si intende per acque reflue urbane?

Le acque reflue urbane sono rifiuti liquidi derivanti dalle attività domestiche, commerciali e pubbliche che si svolgono negli agglomerati urbani.

Che cosa si intende per “monitoraggio ambientale”?

Misurazione, valutazione e determinazione periodica e/o continua di parametri ambientali e/o dei livelli di inquinamento allo scopo di prevenire effetti negativi e dannosi per l’ambiente.

Che cos’è un formulario? Quali dati sono da inserire obbligatoriamente?

Il formulario è il documento di trasporto dei rifiuti. I dati da inserire obbligatoriamente in tale documento sono quelli riportati dal Decreto Legislativo del 5 febbraio 1997 n. 22 Art. 15, tra i quali: la ditta produttrice; la ditta trasportatrice; il destinatario; il codice del rifiuto e la descrizione; la quantità  ecc..

Che cos’è un “rapporto di impatto ambientale”?

E’ un rapporto dettagliato che identifica ed analizza accuratamente i possibili impatti legati alla realizzazione di un’opera e che individua le misure alternative

Che cos’è il compost da rifiuti?

Il compost da rifiuti è il prodotto ottenuto dal compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani nel rispetto di apposite norme tecniche finalizzate a definire contenuti e usi compatibili con la tutela ambientale e sanitaria e in particolare a definire i gradi di qualità.